E così domenica scorsa siamo saliti al cratere centrale, team Etnavic al gran completo con dieci ragazzi provenienti dall’Ungheria e dal resto d’Italia. Non fosse che salire lassù, fino a dove l’Etna dà voce ai suoi innumerevoli discorsi, rapisce completamente anima e pensieri, vi direi che la cosa più bella è stata osservare le espressioni dei visi trasformarsi a ogni sosta, a ogni tratto guadagnato. Per poi aprirsi totalmente alle emozioni lassù, tra vapore e zolfo, vento e sussurri dal cratere centrale…