Quest’anno la neve ha bussato alla porta prima del previsto. Ancora non è dicembre, e di solito a questo punto dell’anno siamo ancora lontani dal pensare di accendere i riscaldamenti, invece i fiocchi hanno già coperto di bianco anche il Rifugio Sapienza, a 2.000 metri.
Ieri, per salire ai 3.000 metri, abbiamo usato il gatto delle nevi. E per qualcuno che arrivava qui da molto molto lontano è stata la prima volta in assoluto: prima volta sulla neve, prima volta su un vulcano… un’emozione unica!
Abbiamo portato dei giacconi pesanti in più, sciarpe e guanti, e siamo andati a spiare da vicino i crateri sommitali, che da settembre non hanno ancora smesso di dare spettacolo.
Le ansie pre tour erano tante, i messaggi arrivavano in continuazione con domande, richieste, dubbi: “Davvero potrebbe nevicare?” “Il mio abbigliamento sarà adatto?” “Hai controllato il meteo?” “Non sarebbe meglio partire un po’ più tardi?”
Abbiamo risposto a tutto con calma e comprensione perché, come diciamo sempre, “non esistono domande stupide”. E’ assolutamente normale cercare di capire e una parte fondamentale del nostro lavoro è anche quella di permettervi di scegliere l’esperienza che più vi si adatta.
E lo capiamo dalle vostre reazioni di stupore, mano a mano che vi sveliamo l’Etna. Chi arriva qui il più delle volte si aspetta una strada ispida che porta su un cratere, arido, nero, magari con lava qui e là. Invece, ogni volta, tornate a Catania con gli occhi pieni di colori diversi e sorrisi soddisfatti. Perché l’Etna non è solo un cratere, la lava e il fuoco, E’ un vero e proprio mondo, vastissimo, che cambia di chilometro in chilometro. Ogni altitudine ha la sua particolarità: dai colori intensi degli alberi d’autunno alla neve, da una vista mozzafiato all’emozione di entrare in una grotta. Non è un mondo inospitale e arido. E’ un luogo che si lascia scoprire dolcemente, che accoglie e si racconta.
Almeno fino a un certo punto. 🙂
Poi sta a voi voler andare più a fondo, a scoprire l’intimo e il difficile, oppure restare a una conoscenza più generale e comoda, che immancabilmente alla fine vi lascia la voglia di tornare e saperne un po’ di più.
Ma a quel punto le ansie le lasciate in albergo, perché quello che vi resta è solo l’impazienza di fare un’esperienza diversa.
Quindi, bando alle ansie, non vi perdete questa esperienza! L’Etna è alla portata di tutti, tutto l’anno. E non abbiate paura di coprirci di domande. Saremo qui a rispondervi, impazienti di portarvi a vedere coi vostri occhi e di lasciarvi un ricordo che, sappiamo già, non dimenticherete.