Inizia il periodo autunnale, anche se in verità qui l’autunno si percepisce ancora solo la sera, e le domande più frequenti diventano:
“Ma fai questo lavoro tutto l’anno?”
“Ma c’è gente che vuole visitare l’Etna anche in inverno?”
oppure
“Ma qui nevica? E se nevica salite lo stesso?”
Ebbene sì. Si sale lo stesso. E vi dirò di più: l’estate avrà dalla sua i cieli blu cobalto e il fresco rigeneratore, a confronto con il caldo “accupusu” di Catania, ma l’inverno… oh l’inverno. Regala emozioni davvero speciali. Spesso il cielo è terso e libero da quella cappa di calore che nasconde i confini della costa Jonica, mozzafiato da lassù. Sì, fa freddo, ma se si si parte armati di abiti caldi e con la predisposizione giusta lo spettacolo della neve che fa contrasto con la lava nera è ineguagliabile. I panorami cambiano in continuazione, settimana con settimana, e le emozioni si susseguono al galoppo, anche per chi quei luoghi li calpesta spesso come noi. Eppure non ci si annoia mai, non ci si stanca di riempirsi gli occhi e l’anima di tutta quella varietà di paesaggi e colori e di tutta quella pace.
E in più i luoghi di sosta diventano rifugi dove concedersi una cioccolata calda senza dover fare ore di fila per accedere al bagno e dove riscaldarsi dal freddo. E, perché no?, anche momenti di coccola condivisi al calore di un caminetto acceso, magari mentre fuori ha appena cominciato a nevicare. Ore, tempo (il vostro), del tutto al di fuori dagli stereotipi della vacanza in Sicilia, seppur d’inverno, dove il clima è mite e gentile sempre.
Che ne dite? Vi ho fatto venir voglia? Il sogno è a portata di click! 😉